Testsealabs PCP Fenciclidina Test
Fenciclidina (PCP): panoramica e parametri di prova
La fenciclidina, nota anche come PCP o "polvere d'angelo", è un allucinogeno commercializzato per la prima volta come anestetico chirurgico negli anni '50. Successivamente fu ritirato dal mercato a causa di effetti avversi, tra cui delirio e allucinazioni nei pazienti.
Moduli e amministrazione
- Il PCP è disponibile sotto forma di polvere, capsule e compresse.
- La polvere viene spesso sniffata o fumata dopo averla mescolata con marijuana o sostanze vegetali.
- Sebbene la somministrazione avvenga più comunemente per via inalatoria, può essere utilizzato anche per via endovenosa, intranasale o orale.
Effetti
- A basse dosi, gli utilizzatori possono manifestare pensieri e comportamenti rapidi, accompagnati da sbalzi d'umore che vanno dall'euforia alla depressione.
- Un effetto particolarmente devastante è il comportamento autolesionistico.
Rilevamento nelle urine
- Il PCP diventa rilevabile nelle urine entro 4-6 ore dall'uso.
- Rimane rilevabile per 7-14 giorni, con variabilità a seconda di fattori quali il tasso metabolico, l'età, il peso, il livello di attività e la dieta.
- L'escrezione avviene sotto forma di farmaco immodificato (dal 4% al 19%) e di metaboliti coniugati (dal 25% al 30%).
Standard di prova
Il test PCP per la fenciclidina produce un risultato positivo quando la concentrazione urinaria di fenciclidina supera i 25 ng/mL. Questo valore soglia è lo standard di screening suggerito per i campioni positivi, stabilito dalla Substance Abuse and Mental Health Services Administration (SAMHSA, USA).

